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30|03|2019

L'Albergo Diffuso di Porrentruy, Svizzera. Un caso di studio interessante

Categoria: News

L'Albergo Diffuso di Porrentruy, Svizzera. Un caso di studio interessante
Questo AD opera nel Cantone di Jura, vicino al confine con la Francia in una delle più belle cittadine della Svizzera. Si tratta di uno dei primi AD che superano la fase di progettazione e diventano proposta concreta in Svizzera. Tuttavia, mi sembra che questo AD sia stato accolto in modo tiepido dalla comunità locale, malgrado la novità. Si tratta di un progetto di territorio? Diversamente l'iniziativa rischia di perdere smalto con il tempo più velocemente di quanto dovrebbe. In ogni caso sembra che si tratti di un caso di studio interessante. Per questo ho deciso di includere questo AD nella rassegna dei casi di studio nel mio prossimo libro sull'AD.


Info su porrentruy: https://www.myswitzerland.com/en/porrentruy.html

01|10|2018

Perchè dovremmo considerare le enormi potenzialità del Continente Africano nell'Ospitalità Diffusa?

Categoria: News

Perchè dovremmo considerare le enormi potenzialità del Continente Africano nell'Ospitalità Diffusa?
Per la grande disponibilità delle risorse esistenti, ad esempio. Questa volta da valorizzare insieme alle comunità locali.

09|06|2018

Aiutiamo gli studenti e i loro docenti a trovare nuove idee per tesi originali sull'Albergo Diffuso

Categoria: News

Aiutiamo gli studenti e i loro docenti a trovare nuove idee per tesi originali sull'Albergo Diffuso
Sei uno studente dei Corsi di Laurea (CdL) in Scienze e tecniche del turismo culturale? Stai studiando materie affini al turismo? Stai cercando l'idea giusta per la tua tesi di laurea nell'Albergo Diffuso ma non sai come "essere originale"?  
Se è così sei sul post giusto. 

Le tesi sull'Albergo Diffuso scritte in Italia sono centinaia. Mano a mano che il loro numero cresce è sempre pù difficile essere originali. Purtroppo molte tesi si concentrano su temi simili: il modello di ospitalità, la sua innovazione, i vantaggi del modello e così via.  Una tesi di laurea poco innovativa, anche se sperimentale, fa più fatica a raggiungere il punteggio massimo possibile. Noi vogliamo aiutarti a raggiungere questo risultato e migliorare la tua media. 

La Scuola Internazionale di Specializzazione in Albergo Diffuso è disponibile a collaborare con studenti, e loro docenti di riferimento, interessati a sviluppare idee di tesi di laurea innovative nell'Albergo Diffuso. Non solo, stiamo pensando a come creare delle collaborazioni professionali dopo avere raggiunto il sudato traguardo. Perchè lo facciamo? Perchè anche noi stiamo cercando di produrre nuovo know-how in questo campo. Possiamo unire le forze in pratica e non solo a parole. 
In italia esistono oltre 6.000.000 di unità immobiliari vuote (ISTST, 2011) spesso nelle aree rurali e meno di 100 alberghi diffusi (ADI). Produrre know-how in modo mirato è la strada maestra per facilitare la creazione di nuove imprese e aiutare le imprese esistenti ad aumentare il reddito prodotto, gli investimenti e l'occupazione.

Contattaci. Vedrai che ne sarai felice.

Un cordiale saluto.

"Mandi" (saluto tipico in lingua friulana che significa: "vai con Dio")

Maurizio Droli

EU PhD



09|05|2018

Presentata una prima analisi delle possibilità di interazione tra sistema agroforestale e paese albergo

Categoria: News

Presentata una prima analisi delle possibilità di interazione tra sistema agroforestale e paese albergo
Questo il tema dello studio presentato e discusso XXI Conferenza Scientifica Internazionale "Il Paradiso perduto del Mosaico paesistico-culturale. Attrattività, Armonia, Atarassia", svoltosi a Venezia, 6-7 Luglio 2017 svoltosi a palazzo Badoer. Una bellissima cornice per un convegno, come sempre, ricco di stimoli.


CALL FOR PAPER: Presidente Prof. Livio Clemente Piccinini (link

Dal 2005 il convegno IPSAPA è centrato sulla fortunata parola chiave “mosaico paesistico-culturale”. Il dominio della fantasia e il fascino della scoperta hanno fornito le linee guida dei convegni del 2009 e del 2010, dai rispettivi titoli: “Il backstage del mosaico paesistico-culturale. Invisibile, Inaccessibile, Inesistente” e “Il Wonderland nel mosaico paesistico-culturale. Idea, Immagine, Illusione”. L’invenzione fantastica fu presente in parte anche nel convegno del 2013 dal titolo “Utopie e distopie nel mosaico paesistico-culturale. Visioni, Valori, Vulnerabilità” . La realtà non strutturata fu oggetto del convegno del 2016 dal titolo “Erraticità del mosaico paesistico-culturale. Emozione, Energia, Esperienza”. Il libro di Zecchi dal titolo “Paradiso Occidente: La nostra decadenza e la seduzione della notte” ha ispirato il convegno dello scorso anno intitolato “Il Paradiso perduto del mosaico paesistico-culturale. Attrazione, Armonia, Atarassia”.

Quest’anno abbiamo tratto ispirazione da un libro apparso recentemente. Si tratta di “Mindscapes – Psiche nel paesaggio” dovuto al Professore Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista che insegna alla Sapienza di Roma (Raffaello Cortina Editore, 2017). La rilettura della Città Invisibili di Calvino può naturalmente suggerire reminiscenze che ben si legano con questo libro di Lingiardi per la loro libertà onirica.

La scelta del filo conduttore incoraggia i partecipanti al convegno a dare ancora una volta spazio alla fantasia e ai ricordi personali, in modo che i modelli teorici e i casi studio possano acquistare un’anima, al di là dei vincoli professionali di precisione e di obiettività. Anche chi tratterà temi di tipo estimativo o economico potrà tenere nel debito conto gli aspetti psicologici non sempre razionali che guidano il comportamento individuale e collettivo, specialmente oggi che il condizionamento delle reti sembra essersi impadronito delle nostre vite.

Un tema fondamentale è legato alla nostra percezione del paesaggio e dell’ambiente urbano. Alla radice sta l’imprinting che riceviamo nell’infanzia, cui solo dopo si sovrappongono le abitudini culturali e sociali. La stessa ricerca di un paesaggio desiderato viene mitizzata fin dalla prima giovinezza e porta all’esaltazione di una particolare località quando finalmente viene raggiunta. Vale la pena di domandarsi quali sono i nostri luoghi di riferimento ideale e quali sono le origini di questa preferenza.

La disparità dei ricordi spiega le diverse preferenze che devono poi confluire nella creazione più o meno consensuale di una immagine condivisa della città e del territorio, anche se le esigenze economiche e funzionali stanno sempre in agguato. Esse forniscono giustificazioni che in alcune epoche e in alcune situazioni possono essere accettate, per essere contestate e abbandonate in altri momenti. I frammenti del passato vengono riaccettati e ristrutturati solo quando diventano sufficientemente scarsi e antichi da costituire una testimonianza significativa.

18|04|2018

L'Albergo Diffuso riconosciuto (non come albergo) in Alto Adige

Categoria: News

In Alto Adige, il recente ddl Omnibus riconosce l'Albergo Diffuso. Si tratta di un passo importante dal momento che l'Alto Adige era l'ultima regione italiana che non riconosceva il modello di ospitalità. Il ddl Omnibus tuttavia introduce alcune ambiguità nel modello. Gli Alberghi Diffusi in AA sono chiamati "alberghi", ovviamente, ma non sono riconosciuti come tali (alberghi appunto) ai fini del DDL. Come tali sono esclusi dalla comuncazione istituzionale che riguarda gli alberghi e inclusi tra altre proposte extra-alberghiere come agenzie di affittanza, campeggi, agriturismi, ecc.. 


Questa ambiguità, come del resto tutte le ambiguità, non aiuta a comunicare in modo chiaro. Crea confusione. L'ambiguità è nemica della chiarezza e della semplicità che invece sono ESSENZIALI per comunicare l'originalità di una proposta. 



Si auspica che venga inserita una modifica successiva nel ddl capace di colmare questa macroscopica lacuna.
MD



Info: http://www.regioni.it/dalleregioni/2018/04/17/bolzano-dalla-giunta-omnibus-via-libera-al-disegno-di-legge-557879/