Second-best
Il termine, coniato da Lipsey e Lancaster nel 1956 nell’ambito delle questioni-chiave per l’equilibrio economico, viene utilizzato in politica economica per indicare una soluzione ottimale, ma di second’ordine, da adottare solo una volta constatata l’impossibilità di raggiungere un dato risultato attraverso un’altra soluzione ottimale, di prima istanza, o first best. Indica una posizione di subalternità tra due o più soluzioni. La visione della cooperazione come "second-best" è uno dei tranelli culturali più frequenti nei processi di sviluppo turistico locale, nei Sistemi Turistici Locali e nei piccoli gruppi di imprese in genere.